la sintesi del primo atto "Sos machines de tziu Bachis"

martedì 29 maggio 2007

Comunicato stampa

Il testo che segue è il comunicato stampa rilasciato ai primi del 2007


GRUPPO TEATRALE ABBASANTESE "Sos amigos de sa cumedia sarda" Nasce nel gennaio 2006 come Laboratorio Teatrale promosso, unitamente a numerose altre attività, dall'Unitre di Abbasanta (Università della terza età) del Guilcieri, Montiferru, Barìgadu. L'incarico di gestire il Laboratorio viene affidato al Prof. Mario Deiana, abbasantese di origine ardaulese, che nel suo paese natale anima e dirige la Compagnia Teatrale "Ammentos e Bisos", nata nel 1994 e nota in tutte le parti della Sardegna.
Il Prof. Deiana è anche autore di numerose commedie in lingua sarda rappresentate dalla sua Compagnia, alcune delle quali sono state pubblicate e sono reperibili presso le Biblioteche comunali della Provincia di Oristano e in qualche libreria di Ghilarza e Abbasanta: "LIMBA E AMMENTU, tre commedie in lingua sarda", Editrice PTM di Mogoro; "Affrinzos e... broccas segadas", commedia in Lingua Sarda, Editrice EDES Sassari.
Il Laboratorio teatrale si propone come obiettivo principale di contribuire al recupero e alla valorizzazione della Lingua sarda come mezzo di comunicazione e come strumento indispensabile per la conoscenza della cultura sarda e per la riaffermazione di una cosciente identità di popolo.
Nell’intraprendere l'attività del Laboratorio Teatrale, il Prof.Deiana ha iniziato col presentare le direttive elaborate dalla Commissione Regionale per la Lingua Sarda per il raggiungimento di uno standard nella scrittura e nella pronuncia della stessa lingua E' poi passato a presentare dei testi teatrali di diversi autori, cercando di trovare quello più adatto alle potenzialità ed agli interessi degli allievi.
La scelta è caduta su una commedia scritta dallo stesso direttore del corso, intitolata "Fizu meu s'est fattu a isposu", che è stata rappresentata egregiamente in occasione della Festa di S.Agostino di Abbasanta e per la festa degli anziani dello stesso paese.
Il gruppo teatrale ha già fatto una trasferta ad Ardauli, riscuotendo anche li consensi ed apprezzamento. Il gruppo teatrale è stato supportato per quanto riguarda l'aspetto tecnico (scenografie, luci ed amplificazione) dalla Compagnia Teatrale di Ardauli, con la quale ha instaurato un felice connubio.
I partecipanti al laboratorio con diverse mansioni (interpreti, aiuto alla regia, costumisti, truccatori... ) sono stati: Mario Manconi, Bruno Cossu, Fellico Cossu, Pietro Soru, Alessandro Ponti, Tore Deriu, Sandro Sias, Anna Ledda, Antonio Pireddu, Elena Licheri, Alessia Carta, Rita Mele, tutti di Abbasanta; Bonacatu Pinna di Norbello; Maria Grazia Cheratzu, Debora Onida, Gioconda Onida di Ghilarza, Eleonora Carboni di Sedilo.L'attività di laboratorio teatrale prosegue nel corrente anno 2007 con un nuovo lavoro intitolato "Trotu e Bistrotu".

domenica 27 maggio 2007

Un grave lutto

Un grave lutto ha colpito Mario, il regista e responsabile del laboratorio teatrale dell’UNITRE di Abbasanta. Il 25 maggio ad Ardauli è mancato suo padre Francesco Stanislao.
Tutti i componenti della compagnia teatrale sono in questo momento vicini a Mario e condividono con lui il dolore per la perdita dell’amatissimo genitore.

giovedì 24 maggio 2007

L’ultimo impegno

E’ ormai da parecchi mesi che il gruppo teatrale dell’UNITRE ha in cantiere un nuovo lavoro. Si tratta della rappresentazione della commedia ”Trotu e bistrotu”, una spassosa storia in limba ambientata nei primi anni ’60 in un qualsiasi paese della nostra terra ma volutamente adattata alla parlata dell’alto Oristanese (Ghilarza, Abbasanta e Norbello) dal sapiente lavoro del gruppo e in particolar modo da Fellico Cossu e Mario Manconi.
Con costanza e assiduità, ci si ritrova settimanalmente, sotto la regia precisa di Mario Deiana,per mettere a punto il tutto, trovare gli abbinamenti calzanti ai personaggi, studiare l’ambiente della scena, cercare oggetti che si adattino al periodo in questione, ma sopratutto recitare e ancora recitare, anche perché, sono parecchi i dialoghi difficoltosi, alquanto lunghi e occorre veramente un grande impegno
Un’altra cosa molto importante che ha caratterizzato il periodo in questione è stata la realizzazione di una struttura mobile (un vero e proprio palcoscenico) composta da vari elementi assemblabili in tempi molto brevi, completa di sipario e quinte per consentire la messa in scena dei lavori teatrali ovunque se ne chieda la prestazione.
Antonio Pireddu è stato uno dei maggiori artefici dell’opera, ideando alcune soluzioni che facilitano il montaggio e smontaggio della struttura dando stabilità e solidità all’insieme. La struttura è stata per la prima volta usata in occasione della rappresentazione in San Michele di Ghilarza del 10 maggio ’07 superando la prova del fuoco in modo assai positivo.






una veduta della struttura mobile

martedì 15 maggio 2007

la compagnia teatrale

Il laboratorio teatrale dell’UNITRE di Abbasanta ha riunito un gruppo di persone amanti del teatro e di tutto ciò che si respira dietro la preparazione di una rappresentazione teatrale. L’artefice principale è Mario Deiana regista e autore di numerosi testi teatrali in limba, già rappresentati con successo in varie località della Sardegna con la compagnia teatrale di Ardauli da lui creata anni fa.
L’esordio davanti al pubblico degli attori del laboratorio dell’Unitre è avvenuto nel settembre del 2006 ad Abbasanta in ricorrenza dei festeggiamenti di S.Agostino con una commedia di Mario Deiana intitolata “Fizu meu s'est fattu a isposu”, versione originaria in limba (variante ardaulese) e per l’occasione riveduta nella variante abbasantese da Fellico Cossu e Mario Manconi.
E’ stato un esordio molto positivo, un pubblico numeroso ha con calore apprezzato la verve degli attori che nonostante l’inesperienza ha saputo dare alla rappresentazione quella freschezza e spontaneità alla recitazione non comuni per degli esordienti.
Il 10 maggio del 2007 la compagnia dell’UNITRE, sempre con la commedia “ fizu meu s'est fattu a isposu” si è esibita a San Michele, il novenario campestre di Ghilarza, anche qui ottenendo un notevole consenso. Bonacatu Pinna nella parte della madre dello sposo è stata eccezionale come anche Mario Manconi con l’impostazione giusta e la gestualità da veri attori.
Sandro Sias ugualmente ha arricchito la scena con la naturalità della battuta, così come Tore Deriu che con Sandro e Mario hanno dato dimostrazione della loro bravura e capacità quando il copione prevedeva la prova di canto con il canto “a cunzertu”. Che dire di Maria Grazia, leggiadra nel portamento, e naturale nel ruolo assegnato, e di Anna perfetta “ ‘omare de Santu Juanni” ed Antonio, che con un’unica battuta riesce con la mimica e l’espressività dei gesti a descrivere la figura dei nostri vecchi in modo superbo.
Fellico è sicuro nella parte anche perché interpreta un ruolo a lui ben noto. E poi gli sposini Bruno e Debora con la carica giusta e il sorriso coinvolgente hanno trascinato il pubblico e ancora le due francesine Elena ed Eleonora disinvolte e naturali.
Un discorso a parte merita l’interpretazione di Alessandro Ponti, il figlio minore, che a San Michele debuttava e quindi era palpabile la tensione sia sua sia degli altri interpreti. Invece è stato bravissimo, si è mosso bene nella scena seppur con qualche piccola incertezza ed è intervenuto con tempestività e il tono giusto.










Sandro



















Tore


























Mario















Mario
il Regista



















Debora











Eleonora ed Elena



















Elena























Fellico

















Maria Grazia


















Alessandro



















Anna















Antonio
























Bonacatu











Bruno

giovedì 10 maggio 2007

San Michele di Ghilarza rappresentazione del 10 maggio 2007



Alcune immagini della rappresentazione del 10 maggio a San Michele:

L'arrivo alla stazione di Parigi;


la visita del compare e della comare
con il vecchio genitore;













Maria Grazia e Bonacatu intente a ricamare mentre Tore Mario e Sandro assaggiano il vino di Mura 'e faes




Il momento del secondo assaggio













Maria Grazia,Bonacatu,Tore e Mario






Bonacatu,Tore Mario e Sandro