la sintesi del primo atto "Sos machines de tziu Bachis"

venerdì 17 aprile 2009

Il 9 di maggio 2009 al Teatro Garau


Si riparte! Il 9 di maggio alle ore 21 ci aspetta una prova ardua. Siamo di scena ad Oristano nel Teatro Garau il “Tempio della Commedia Sarda in limba”
Dopo vent’anni dalla morte dell’indimenticato Antonio Garau, commediografo oristanese, autore di una vasta produzione in limba, nell’ambito della Rassegna teatrale a lui dedicata, patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano ed in collaborazione con Videolina, siamo stati invitati a partecipare alla kermesse, che vede impegnati quasi tutti i gruppi teatrali del centro sud dell’isola. Noi, con una punta d’orgoglio per l’invito e tanta, tanta trepidazione per un così importante spettacolo, in un teatro che per noi rappresenta il massimo, ci stiamo preparando per il meglio.
La scelta della commedia da rappresentare è caduta su “Fizu meu s’est fatu a isposu”, che ci vide esordire nel lontano settembre del 2006 ad Abbasanta in ricorrenza dei festeggiamenti di S.Agostino. Speriamo sia di buon auspicio.
Negli anni che ci separano da allora, qualcosa è cambiato, alcuni attori, per motivi di lavoro o familiari hanno lasciato (a malincuore), e sono subentrati degli altri. Ci sono inoltre stati nuovi arrivi sia nel gruppo di recitazione che nell’aiuto alla regia. Quest’ ultima resta salda nelle mani di Mario Deiana il fondatore, assieme a qualche altro, del gruppo teatrale.
Vista l’importante occasione si è deciso di dare una rimodernata alle vecchie e ormai logore scenografie. Sono state acquistate due nuove tele per le scene e dipinte con nuovi soggetti sperando che riescano a soddisfare pienamente le esigenze sceniche.
Breve biografia ed opere di Antonio Garau
Antonio Garau nacque a Oristano il 3 Giugno del 1907 da una famiglia di commercianti oristanesi. Studiò presso il Collegio di Santu Lussurgiu fino all'età di 14 anni, quando il babbo lo richiamò in città per lavorare presso il negozio di famiglia. Sebbene il giovane Antonio dovette lasciare gli studi ufficiali, tuttavia non abbandonò mai la letteratura, continuando a leggere romanzi e opere teatrali. Ebbe modo anche di conoscere il teatro in lingua sarda, in particolare quello delle commedie in campidanese di Efisio Vincenzo Melis e di Emanuele Pili. Mise in scena la sua prima commedia in lingua sarda, intitolata Is Campanas de Santu Sadurru, nel 1934 presso il teatro dell'associazione degli operai di Oristano. Del 1936 è invece Peppantiogu s’arricu e ancora del 1943 Pìbiri sardu e Sonnu trumbullau del 1945.
Con Basciura nel 1950 vince il premio Grazia Deledda, Sa professoressa è invece del 1956. Del 1972 sono due delle sue commedie più famose: S’ùrtima Xena e Giuseppi e Maria, commedia che gli fà vincere il premio Città di Ozieri che vince anche nel 1975 con Sa Corona de Zia Belledda e nel 1979 con Su mundu de Ziu Bachis. Del 1977 è invece Cìcciu Fruschedda. Mentre nel 1980 compone Maria Concepita e nel 1983 Su Segrestaneddu.
Antonio Garau muore il 20 Febbraio del 1988. (da www.linguasarda.org)

Il 9 di maggio 2009 al Teatro Garau


Si riparte! Il 9 di maggio alle ore 21 ci aspetta una prova ardua. Siamo di scena ad Oristano nel Teatro Garau il “Tempio della Commedia Sarda in limba”
Dopo vent’anni dalla morte dell’indimenticato Antonio Garau, commediografo oristanese, autore di una vasta produzione in limba, nell’ambito della Rassegna teatrale a lui dedicata, patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano ed in collaborazione con Videolina, siamo stati invitati a partecipare alla kermesse, che vede impegnati quasi tutti i gruppi teatrali del centro sud dell’isola. Noi, con una punta d’orgoglio per l’invito e tanta, tanta trepidazione per un così importante spettacolo, in un teatro che per noi rappresenta il massimo, ci stiamo preparando per il meglio.
La scelta della commedia da rappresentare è caduta su “Fizu meu s’est fatu a isposu”, che ci vide esordire nel lontano settembre del 2006 ad Abbasanta in ricorrenza dei festeggiamenti di S.Agostino. Speriamo sia di buon auspicio.
Negli anni che ci separano da allora, qualcosa è cambiato, alcuni attori, per motivi di lavoro o familiari hanno lasciato (a malincuore), e sono subentrati degli altri. Ci sono inoltre stati nuovi arrivi sia nel gruppo di recitazione che nell’aiuto alla regia. Quest’ ultima resta salda nelle mani di Mario Deiana il fondatore, assieme a qualche altro, del gruppo teatrale.
Vista l’importante occasione si è deciso di dare una rimodernata alle vecchie e ormai logore scenografie. Sono state acquistate due nuove tele per le scene e dipinte con nuovi soggetti sperando che riescano a soddisfare pienamente le esigenze sceniche.





Di seguito i personaggi ed interpreti della commedia “Fizu meu s’est fatu a isposu”.

Sebistianu: contadino di Abbasanta Mario Manconi
Caderina: moglie di Sebistianu Gioconda Onida
Chirigu: suo figlio,emigrato in Francia Antoniangelo Sanna
Burica: sua figlia,in età da marito Maria Grazia Cheratzu
Austinu: suo figlio,studente Alessandro Ponti
Françoise: fidanzata francese di Chirigu Debora Onida
Andria: giovane bracciante agricolo Salvatore Deriu
Pepe: padrino di Chirigu,amico di famiglia Sandro Sias
Mariantonia: madrina di Chirigu,e moglie di Pepe Anna Ledda
Tiu Sidore vecchio genitore di Pepe e
Ferroviere: stazione di Parigi Antonio Pireddu
Brigite: Maria Elena Mura
Julie: Marta Madau
Regia: Mario Deiana
Tecnico del suono: Marco Putzulu



Breve biografia ed opere di Antonio Garau
Antonio Garau nacque a Oristano il 3 Giugno del 1907 da una famiglia di commercianti oristanesi. Studiò presso il Collegio di Santu Lussurgiu fino all'età di 14 anni, quando il babbo lo richiamò in città per lavorare presso il negozio di famiglia. Sebbene il giovane Antonio dovette lasciare gli studi ufficiali, tuttavia non abbandonò mai la letteratura, continuando a leggere romanzi e opere teatrali. Ebbe modo anche di conoscere il teatro in lingua sarda, in particolare quello delle commedie in campidanese di Efisio Vincenzo Melis e di Emanuele Pili. Mise in scena la sua prima commedia in lingua sarda, intitolata Is Campanas de Santu Sadurru, nel 1934 presso il teatro dell'associazione degli operai di Oristano. Del 1936 è invece Peppantiogu s’arricu e ancora del 1943 Pìbiri sardu e Sonnu trumbullau del 1945.
Con Basciura nel 1950 vince il premio Grazia Deledda, Sa professoressa è invece del 1956. Del 1972 sono due delle sue commedie più famose: S’ùrtima Xena e Giuseppi e Maria, commedia che gli fà vincere il premio Città di Ozieri che vince anche nel 1975 con Sa Corona de Zia Belledda e nel 1979 con Su mundu de Ziu Bachis. Del 1977 è invece Cìcciu Fruschedda. Mentre nel 1980 compone Maria Concepita e nel 1983 Su Segrestaneddu.
Antonio Garau muore il 20 Febbraio del 1988. (da www.linguasarda.org)