la sintesi del primo atto "Sos machines de tziu Bachis"

mercoledì 5 dicembre 2012

Sos machines de tziu Bachis

"Dopo lunga e penosa malattia", tanto per stare in tema, la commedia "Sos machines de tziu Bachis", ha finalmente visto la luce, quella più ambita, quella del palcoscenico. Tanti mesi sono trascorsi, prove estenuanti e ricerca di qualche nuovo interprete dopo il mancato esordio, già calendarizzato per le festività di sant'Agostino questa estate, per causa di forza maggiore. Ma "tiremm innanz" come ebbe a dire il patriota Amatore Sciesa a suo tempo e veniamo a commentare invece ciò che la Compagnia Teatrale Limba e Amentu ha presentato il 2 dicembre 2012 nel teatro santa Caterina di Abbasanta per allietare noi e maggiormente i nostri venerandi ultrasettantenni. Spesso la mancata presentazione di un lavoro, già prefissato, crea nel pubblico un qualcosa di anormale, nasce una certa curiosità per vedere o meglio cercare di capire, forse in modo sbagliato, la causa dell'inghippo che l'avrebbe generato. Il tutto a vantaggio della rappresentazione, perché ciò aumenta l'attenzione del pubblico che di conseguenza osserva lo svolgersi delle scene con più attenzione e forse vivendo le ansie e le inquietudini degli attori. La rappresentazione teatrale ricalca l'opera " il malato immaginario" di Molière composta nel 1673. Ironia delle sorte, la parte di Argante (il malato immaginario) fu interpretata proprio dal Molière pochi mesi prima che morisse. L'opera in tre atti è originariamente una comédie-ballet ovvero con intermezzi musicali e balletti. Chissà mai non sia la volta buona che Mario Deiana regista con spiccate attitudini alla sperimentazione non inauguri una nuova stagione teatrale proponendo la riedizione della Comédie-ballet. Sarebbe molto interessante e stimolante cimentarsi in ciò coinvolgendo anche gruppi corali e corpi di ballo già esistenti su piazza. Veniamo ai fatti. Il nostro Argante (tziu Bachis)sapientemente e magistralmente interpretato da Antonangelo Sanna ha colto nel segno, così come Titina la cameriera, ma senza distinzione, si può dire che tutta la compagnia teatrale ha espresso in maniera ottimale la farsa, non si sono evidenziati tempi morti, le entrate sono state puntuali, forse per il futuro bisognerà fare più attenzione all'accensione dei microfoni, talvolta spenti.

giovedì 8 novembre 2012

Perchè ho chiuso il blog del Laboratorio teatrale dell'UNITRE di Abbasanta

Scrivo in un momento non ancora del tutto sereno, ho contato tante volte fino a dieci per cercare di sbollire lo stato d'animo, ma credo inutilmente. Vi starete chiedendo il perché, ora ve lo spiego: chi guarda abitualmente questo blog,(laboratorio teatrale Unitre Abbasanta) messo in rete nel lontano 2006 per testimoniare il lavoro del laboratorio teatrale dell' UNITRE di Abbasanta appena nato , sa intendermi. Un periodo molto intenso, tantissime prove di preparazione, di studio dei copioni, esercitazioni sul palco e poi finalmente le esibizioni davanti al pubblico. Nel blog misi tutto quel che di volta in volta producevamo con dei commenti su ciò che maturava, sia durante le prove che nelle esibizioni pubbliche. Era un modo per sentirci accomunati in quel meraviglioso mondo che è il teatro. Dopo qualche anno il laboratorio teatrale dell'UNITRE di Abbasanta chiuse, cessò di esistere anche per delle incomprensioni di carattere burocratico, fra dirigenti dell'Unitre ed i componenti teatrali. Il blog intitolato "laboratorio teatrale unitre abbasanta" invece restava attivo anche perché un blog non è un sito ufficiale. Credo anzi di aver fatto cosa benaccetta all'Unitre di Abbasanta per averla inserita nel blog propagandando la sua esistenza, facendola maggiormente conoscere. Come ben sapete un blog è un particolare tipo di sito web che pubblica, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile ad un articolo di giornale. Non è un sito web propriamente detto, ma è piuttosto una sorta di libro, una raccolta di ricordi corredata da testi e foto. Niente a che vedere con un sito ufficiale. Ma un bel giorno che accade? É arrivato il saputello dal continente, quello che sa e fa tutto lui, perché noi Sardi abbiamo ancora la sveglia al collo e giustamente lui deve insegnarci tutto, anche come vivere. Ad Abbasanta ha trovato sicuramente terreno fertile non per il numero di sveglie al collo, ma per l' indolenza, la pigrizia e il lasciar fare agli altri. Questo saccente naviga in un mare di giuggiole, è intraprendente, s'insinua in tutti i posti dove può manifestare la sua spavalderia. Ed oggi lo troviamo inserito nelle attività locali con la presunzione di impostare e dirigere il treno. Uno dei treni che presumo voglia dirigere è anche l'UNITRE di Abbasanta. Infatti si è subito accorto che esiste un blog chiamato "laboratorio teatrale unitre abbasanta", la qual cosa non è di suo gradimento, forse perché ruba spazio alla sua boria. Di conseguenza ho ricevuto pressioni affinché chiudessi i blog dove appariva la scritta UNITRE con la motivazione ufficiale: l'Unitre Abbasanta sta approntando il suo sito e non vuole che ci siano intralci nell'identificazione di quale sia quello idoneo ad essere visto e inteso come sito ufficiale e dunque "gradiremmo.... che la parola "UNITRE" ci fosse resa disponibile, e quindi eliminata dai vostri BLOG". Ora, considerando che da sei anni a questa parte i suddetti blog sono stati l'unico riferimento all'UNITRE ABBASANTA sul web, e che senza questi non vi sarebbe stata traccia delle attività dell'organizzazione, sottolineo che non mi sono mai appropriato della dizione "UNITRE ABBASANTA", prova ne è il fatto che "UNITRE ABBASANTA" non compariva mai da sola, ma sempre preceduta o da "Laboratorio Teatrale" o "Laboratorio Fotografico". Potevo tranquillamente ignorare le richieste avanzatemi ma per evitare di rimestare nel torbido, ho preferito chiudere i blog e ora gli stessi saranno visibili ai seguenti indirizzi: http://CompagniaTeatraleLimbaeAmentu.blogspot.com/ http://laboratoriofotograficoabbasanta.blogspot.com/